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Messaggio  azmoto Mer Mag 26 2010, 06:37

Autodromo di Vallelunga

30 Giugno 2010

Corsi sulla sicurezza stradale

ai studenti di alcune scuole della capitale


E per noi veterani delle due ruote corsi di pilotaggio in pista
con Run For Fun

le tariffe sotto riportotate per i Soci Amfop dove si vedono i prezzi al pubblico e quelli per gli iscritti:

CORSO TRAINING da 200 a 180
CORSO BASE da 380 a 350
CORSO BASE PLUS da 480 a 440
CORSO RACING da 650 a 600


IL PROGETTO:

Nell’ottica di una sempre maggiore attenzione all’educazione dei futuri utenti della strada, riteniamo di fondamentale importanza la corretta comunicazione, a quanti, entro breve tempo diventeranno i protagonisti della guida dei mezzi a due ruote, delle corrette tecnica di guida su strada, per ridurre al minimo i rischi che potrebbero derivarne.
Purtroppo, fino al 2011, per condurre un ciclomotore è e sarà sufficiente che i ragazzi di 14 anni superino un esame teorico basato su quiz che, di conseguenza, non tiene in nessun modo conto delle effettive capacità di guida e della conoscenza delle basilari norme relative al saper “controllare” il proprio mezzo e, troppo spesso, la loro incolumità è lasciata al loro “buon senso” o ai consigli che gli amici più pratici sono in grado di dare loro.
L’attuale normativa prevede che gli individui abilitati alla guida dei veicoli a due ruote debbano essere “cittadini che conoscano le regole e che non le infrangano”; il principio è inoppugnabile ed assoluto ma, a nostro parere, sarebbe importante trattare i futuri motociclisti anche come “piloti che la sera devono tornare a casa sani e salvi”.
Run For Fun è da anni leader nell’organizzazione di corsi di pilotaggio per moto, sia in pista che su strada e si propone di organizzare corsi di sensibilizzazione alle problematiche relative all’uso dei mezzi a due ruote, dedicati ai ragazzi di età compresa tra i 13 ed i 14 anni con possibilità di osservare dal vivo alcune simulazioni di situazioni di pericolo; per i ragazzi di età compresa fra i 15 ed i 18 (scuola medie superiori) verranno predisposte differenti aree destinate alle prove di motoveicoli con marce.
Per i ragazzi di età compresa fra i 13 ed i 14 anni, oltre alle sessioni teoriche in aula, potrebbero essere studiate alcune sessioni pratiche con mezzi allestiti appositamente, atte al miglioramento della padronanza della guida dei ciclomotori ricreando, in sicurezza, alcune situazioni a rischio con conseguente studio delle manovre di emergenza, il tutto per preparare al meglio i futuri “piloti”.
La scelta di far svolgere i corsi nei piazzali antistanti i circuiti dove si stanno utilizzando “vere” moto da competizione avrebbe una duplice azione didattica: la prima sarebbe quella di avere spazi, strutture disponibili e condizioni di sicurezza che difficilmente si possono avere in spazi aperti al pubblico, la seconda e, a nostro giudizio, la più importante, sarebbe quella di sensibilizzare i ragazzi all’uso “al limite” dei mezzi a due ruote SOLO in pista, dove le situazioni di sicurezza attiva e passiva sono infinitamente superiori rispetto alla strada.
Durante lo svolgimento delle sessioni teoriche, riteniamo opportuno l’intervento di un traumatologo o, comunque, di un operatore del 118 che possa mostrare fatti e conseguenze, senza terrorizzare la platea, di un uso errato, insicuro o sconsiderato di un mezzo a due ruote e che possa parlare delle proprie esperienze “sul campo”, sottolineando che gli incidenti non capitano solo agli altri …
Oltre ai pedoni, i motociclisti costituiscono “l’utenza debole della strada” e, pertanto, ci sembra fondamentale che, prima ancora che i ragazzi abbiano le prime esperienze di guida, si rendano consapevoli che “Noi siamo la nostra sicurezza” e che un uso sconsiderato dei mezzi a due ruote porta molto spesso a conseguenze pesanti ed evitabili.

Proprio per enfatizzare questo concetto gli argomenti che sottolineeremo saranno quelli relativi a:

SICUREZZA ATTIVA
Conoscenza del Codice della Strada e delle norme relative
Importanza dell’essere “lucidi” durante la guida
Vedere bene per reagire in tempo
Rispetto degli altri utenti della strada anche per la nostra salvaguardia
Un semaforo verde non significa certezza di superare indenne l’incrocio
Ci si può far male anche nel pieno rispetto del Codice della Strada
Aver cura del proprio mezzo significa aver cura di noi stessi
SICUREZZA PASSIVA
Uso del corretto abbigliamento protettivo, compresi i guanti
Scelta ed uso corretto del casco
Studio dei sistemi innovativi di sicurezza passiva (air-bag per moto ed altro)
PRIMO SOCCORSO
Messa in sicurezza del luogo dell’incidente
Chiamata del soccorso
Corretta comunicazione durante la comunicazione
Inutilità del panico
Cosa NON fare per limitare i danni
NORME DI SOPRAVVIVENZA URBANA
Prevenire le mosse degli altri utenti della strada:
- Osserviamo gli altri dai loro specchi retrovisori
- Rispettiamo gli altri per proteggere noi stessi
- Se un’auto è ferma con il conducente a bordo, forse lo sportello si aprirà
- Quando frenate controllate sempre che il veicolo che vi segue sia in grado di fermarsi
Imparare a riconoscere i pericoli a distanza:
- Come si sorpassa un autobus
- Per ogni pallone che attraversa la strada rotolando, c’è un bambino che lo segue
- Da una fila di auto ferme per il traffico spunta sempre qualcuno che non vi ha visto
Imparare a riconoscere le situazioni di scarsa aderenza:
- Segnaletica orizzontale viscida
- Diminuzione dell’aderenza a seguito di pioggia
- Presenza di liquidi viscidi a terra
- Varie tipologie di pavimentazione stradale
- Come affrontare le rotaie del tram

Oltre alle sessioni teoriche durante le quali verranno trattati gli argomenti citati, qualora i ragazzi partecipanti possano farlo (in quanto la loro età lo consente), verranno attrezzate 6 isole separate per le fasi pratiche che riguarderanno:

ISOLA # 1 – Gestione del peso del mezzo con l’equilibrio, a bassissima velocità
ISOLA # 2 – Stop in equilibrio e piede a terra sul bersaglio stabilito
ISOLA # 3 – Slalom
ISOLA # 4 – Accelerazione e frenata di emergenza
ISOLA # 5 – Evitamento ostacolo
ISOLA # 6 – Frenata in curva

La struttura che abbiamo individuato e che, a nostro parere, è ottima per lo svolgimento dei corsi in programma è quella del circuito di Vallelunga che è in grado di offrire, oltre ad aule didattiche attrezzate in grado di ospitare una grande numero di partecipanti, un’ampia zona dove poter organizzare le fasi pratiche dei corsi durante i quali verranno utilizzati i mezzi idonei messi a disposizione da un’Azienda che verrà scelta successivamente.
Torniamo a sottolineare l’importanza dell’organizzazione di un corso simile in una struttura che ospiti anche un vero circuito dove vi siano vere moto da corsa, proprio per rendere di maggior impatto quanto trattato.


L’ORGANIZZAZIONE:

La nostra idea prevede che vengano organizzati due corsi differenti e separati; uno per i ragazzi di 13 e 14 anni provenienti dalle scuole medie inferiori ed uno per i ragazzi delle scuole medie superiori; entrambi i corsi prevedranno fasi teoriche e fasi pratiche differenziate a seconda delle scuole di provenienza degli allievi.
Entrambi i corsi prevedranno una durata complessiva di un giorno ed almeno 5 ore di teoria di teoria in aula con argomenti relativi alle tecniche di “moto sopravvivenza” che abbiamo riportato in precedenza, oltre all’intervento fondamentale medici traumatologi provenienti dalle centrali operative del 118, agenti di Polizia Stradale ed Agenti di Polizia Municipale del Comune di Roma per sensibilizzare i ragazzi ai potenziali rischi della strada con videoproiezione di filmati reali e di impatto.
Tutti i corsi e le eventuali prove pratiche saranno COMPLETAMENTE GRATUITI sia per l’Amministrazione Comunale sia per i ragazzi che parteciperanno; durante la giornata verrà predisposto anche un servizio catering offerto da alcune aziende nostre partner.
I corsi saranno riservati a 50 ragazzi delle scuola medie inferiori e 70 delle medie superiori con criteri di selezione che verranno stabiliti successivamente in collaborazione con alcuni Dirigenti scolastici.
Dato il grande numero di richieste che vi saranno, riteniamo opportuno organizzare due giornate separate, sempre dopo la chiusura dell’anno scolastico; una prima giornata per i ragazzi del Comune di Roma ed una seconda giornata per i ragazzi degli altri Comuni del Lazio.
Durante la stessa giornata verrebbero anche organizzati, in pista, eventi dedicati alle moto di cilindrata superiore, sempre per enfatizzare il concetto che, se si vuole correre, il luogo adatto è la pista e non la strada.
Riteniamo infine utile sottolineare, anche se intuitivo, che una iniziativa simile non potrebbe che essere accolta con entusiasmo da tutti i genitori dei ragazzi che quotidianamente guidano mezzi a due ruote o che si stanno apprestando a farlo.
azmoto
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